Per fare i Ciapulin si utilizza un pomodoro tipo datterino, cioè piuttosto piccolo. Va bene perché quando lo tagli lo trovi vuoto in mezzo, in quanto ha pochissimi semi; lo coltivo io, secondo le regole della coltivazione biologica. Quando il pomodoro è maturo lo raccogliamo, lo tagliamo, lo laviamo, togliamo i pochissimi semi, lo passiamo un po’ nel forno, tipo una mezz'ora- 40 minuti, a bassa temperatura, che esca anche l’acquetta, lasciamo che si raffreddi e lo passiamo nell’essiccatore.
Nell’essiccatore secca mediamente in 48-72 ore, poi dipende, quando è asciutto lo togliamo. È un essiccatore apposta, tu imposti pomodoro e lui ti fa la temperatura giusta. Una volta asciugati, li mettiamo a strati dentro a dei secchielli, mettiamo un po’ di sale per la conservazione e loro stanno lì circa un mesetto, anche un mesetto e mezzo. Quando è il momento di preparare i vasetti di Ciapulin, li prendiamo dai secchielli con il sale, li passiamo nel contenitore dell’aceto, così va via il sale e li mettiamo in vasetto.
Metto via i Ciapulin semplicemente in olio di oliva extravergine senza alcuna aggiunta o li condisco con un trito di bagnetto con prezzemolo, acciughe, capperi e aglio. Li copro di olio e li sterilizzo nel forno.
Quella dei Ciapulin che utilizziamo è una ricetta meridionale, di una signora che conosceva Mariangela, che lavora insieme a me: le ha lasciato due ricette, questa dei Ciapulin con il bagnetto e le melanzane ghiottone. Le ha detto ‘te le scrivo, le tieni per te così quando non ci sarò più c'è qualcuno che porta avanti la tradizione’.
In realtà il nome Ciapulin è piemontese e significa piccola toppa, in piemontese ‘ciapa’, intendendo per ‘ciapa’ un pezzo di qualsiasi materiale che normalmente si utilizza per rattoppare, per chiudere un buco, uno strappo. La signora nostra amica però li chiamava semplicemente pomodori secchi.
I Ciapulin completano bene la tradizionale merenda sinoira delle colline albesi, serviti a fianco di un salamino tradizionale e ad una buona robiola di pecora. Possono anche essere serviti come antipasto, accompagnati dalle Focaccine croccanti di farro e dalla birra CARDinALE.
Denominazione: I Ciapulin
Ingredienti: pomodori datterino, cappero, origano, olio di oliva. Non contiene conservanti.
Allergeni: confezionato in laboratorio che utilizza farine, può contenere tracce di frutta a guscio
Quantità: 180 g sgocciolato
Origine: prodotto e confezionato da azienda agricola “La Virginia”, reg. Bricco Bosetti n. 80, (14050) Cassinasco (AT) - Italia
Confezionamento: barattolo vetro
Scadenza minima garantita: 1 anno
Modalità di conservazione: dopo l’apertura conservare in frigorifero.