"Abbiamo deciso di coltivare il girasole perché sono delle piante molto robuste e si difendono bene dalla siccità. Abbiamo cominciato a seminarne un pezzettino per vedere un po’ i risultati e il risultato è stato ottimo.
Il prossimo anno vogliamo investire di più su questa coltura perché secondo noi ha buoni margini e anche come bellezza è bello vedere i campi di girasole, è uno spettacolo, se riuscirò ne seminerò un pezzo qua vicino a casa, poi vorrei fare una stradina dentro e portare la gente a vedere il campo da dentro.
Il seme lo abbiamo preso da una cooperativa da cui ci serviamo di solito, è un seme certificato. L'olio di girasole è un olio altoleico , cioè ricco di acido oleico che è quello che ci difende dalle malattie neurologiche, tra le tante cose. Noi lo abbiamo coltivato, trebbiato, poi l’abbiamo selezionato, pulito bene, portato in un laboratorio dove lavorano i semi di girasole, un’azienda agricola di Borgomasino.
Il nostro olio di girasole non è tanto lavorato con i solventi a differenza degli altri oli di semi che sono tutti lavorati con i solventi, perciò riescono ad avere una resa più alta ma come qualità sono scadenti al massimo. I solventi aiutano a togliere il grasso dai semini.
Il nostro olio di girasole ha un bel colore giallo e non ha retrogusto. Noi lo usiamo ormai in tutte le salse, per fare qualsiasi cosa. E' buonissimo crudo così come cotto. Noi abbiamo provato a farlo friggere e ha una buona tenuta al punto fumo che è spettacolare.
Noi non usiamo diserbanti nella coltivazione. Il girasole poi è una pianta che non ha proprio bisogno di diserbanti perché quando inizia a crescere si passa dentro con delle sarchiatrici e si tiene pulito poi il girasole cresce in altezza e fa morire tutte le erbe che crescono in mezzo".