"Le arance possono essere suddivise in due grossi gruppi: quelle a polpa bionda e quelle a polpa rossa. Di quelle a polpa bionda, i primi di novembre, di solito, iniziamo la raccolta delle prime, che sono le arance navel, che dureranno fino a gennaio. Le arance navel sono molto dolci e succose e sono le prime che si raccolgono.
Le nostre arance navel sono situate nella zona sud della Sicilia, da Catania a Siracusa e a Ragusa.
Dal punto di vista delle problematiche fitosanitarie operiamo il controllo biologico per determinate problematiche ormai endemiche come le cocciniglie e poi il controllo viene anche fatto su una mosca mediterranea da frutta su cui usiamo la confusione sessuale: sostanzialmente mettiamo dei feromoni che disorientano il maschio che non riesce a individuare la femmina e quindi non avviene l’accoppiamento e vengono interrotte tutte le popolazioni.
Oppure nelle aziende più piccole utilizziamo dei trattamenti con il caolino, che è una polvere di roccia che ricopre di bianco il frutto e la vegetazione senza pregiudicare l'attività fotosintetica delle piante, per cui l’insetto da una parte ha un’azione di repellenza ottica di fronte al frutto, dall’altra parte, siccome è un’argilla, costituisce una sorta di membrana che impedisce alla femmina di deporre sulla buccia del frutto.
Dal punto di vista della gestione del terreno operiamo con trinciatura continue nel periodo estivo, con inerbimenti degli impianti e con l’apporto di un compost di letame bovino che forniamo a quasi tutte le aziende della cooperativa.
Anni fa abbiamo fatto un lavoro con l'Istituto Sperimentale di Agricoltura di Acireale, che ha preso in osservazione alcune aziende della nostra cooperativa che producono arance navel e le hanno messe in comparazione con alcune aziende convenzionali. È risultato che, benché l’input nutritivo che diamo alle nostre piante di arance navel sia del 50% inferiore rispetto a quello che viene fornito con i concimi chimici nelle aziende convenzionali, nelle aziende che fanno agricoltura biologica da 5-6 anni si è ottenuta la stessa resa, che si aggira sui 25.000 kg per ettaro, mentre si è riscontrata una maggiore quantità di vitamina C rispetto alle aziende convenzionali.
Le arance navel sono succose, con buoni profumi. Se gratti la buccia delle nostre arance navel, si sprigiona un profumo pazzesco che sono gli oli essenziali contenuti nella buccia, ti rimane quel profumo di olio essenziale perché rompi le cellule che sono presenti sulla buccia".