È prodotto principalmente in India e nei paesi africani per accontentare il gusto occidentale che richiede té forti e ricchi di teina, capaci di sostituire egregiamente il caffè. Ma anche la Cina produce ottimo té nero specialmente nello Yunnan e nel Fujian, patria del té affumicato.
La lavorazione del té nero Darjeeling può essere suddivisa in quattro fasi: appassimento, arrotolamento, fermentazione e essiccazione. Le foglie vengono messe ad appassire e poi, quando sono ancora morbide, arrotolate senza spezzarle. L'arrotolamento fa fuoriuscire gli olii essenziali dalle foglie e contribuisce a fissare l'aroma e il colore finale del prodotto; ormai raramente questa operazione è manuale essendo stata sostituita da macchine.
Successivamente le foglie del té vengono srotolate in un luogo freddo e umido e lasciate a ossigenarsi per almeno 3-4 ore. Il contatto con l'ossigeno produce la fermentazione e fa colorare le foglie verdi di rosso. Infine si procede con l'essiccazione attraverso la somministrazione di calore che scurisce ulteriormente le foglie e ne blocca il processo decompositivo.
Il té nero Darjeeling, è un té nero indiano molto apprezzato, tanto da guadagnare il soprannome di “champagne dei té”. Viene coltivato in zone piovose e ventose. Presenta un tipico aroma di uva tipo moscato e sapore deciso con retrogusto muschiato."
Tea Promoters è stata tra i pionieri della coltivazione biologica e del commercio equo nella regione del Darjeeling. Il suo lavoro ha contribuito a promuovere un approccio rispettoso dell’ambiente tanto che ora nella regione del Darjeeling circa il 56% delle coltivazioni di té nero Darjeeling seguono i dettami dell’agricoltura biologica.
Fin dall’inizio delle attività i produttori e raccoglitori di té nero Darjeeling sono stati coinvolti in processi decisionali democratici volti alla definizione delle linee guida dell’organizzazione con una particolare attenzione alle misure di carattere sociale.
Un elemento caratterizzante è la promozione del ruolo delle donne nella vita della comunità, nella gestione delle organizzazioni di base dei produttori, nonché nella proprietà dei “giardini del té”, ossia degli appezzamenti di terreno dedicati alla coltivazione di questa importante risorsa della regione. Uno dei principali obiettivi di questa organizzazione è quello di migliorare le condizioni socio-economiche delle comunità contadine.
Le foglie del té nero Darjeeling vengono pagate a un prezzo equo e l'organizzazione fornisce ai coltivatori un'adeguata formazione tecnica. Le persone coinvolte nell’attività beneficiano di un reddito costante in quanto ricevono una remunerazione regolare nell’arco dell’intera annualità e non solo nella stagione della raccolta.
Tea Promoters fornisce inoltre cure mediche per i produttori e le loro famiglie, nonché un fondo pensione. Parte delle risorse sono investite nella costruzione di abitazioni dignitose, condutture per l'acqua potabile, e per fornire numerosi altri servizi di carattere sociale".
Denominazione: té nero Darjeeling
Ingredienti: té nero Darjeeling dall’India
Quantità: 20 filtri g 30
Origine: confezionato per LiberoMondo Cooperativa Sociale, Via Vittorio Emanuele II, n. 282 – 12042 Bra (CN) – Italia nello stabilimento di Via Prato 9, 12020 Melle (CN) - Italia
Confezionamento: ogni singola bustina filtro di té nero Darjeeling è realizzata con un sistema di chiusura annodata che evita l’uso di collanti e punto metallico. Nel confezionamento viene utilizzato un filo di cotone da agricoltura biologica. Per conservare al meglio le caratteristiche organolettiche e le proprietà delle erbe ogni filtro è confezionato in bustina salvaroma.
Scadenza minima garantita: 1 anno
Modalità di conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto