"La pancetta trancio viene condita con una semplice miscela di sale, pepe, spezie, arrotolata su se stessa e fatta stagionare per almeno due mesi.
La pancetta trancio può essere consumata come un normale insaccato, a fette, oppure utilizzata nella preparazione di arrosti, fritti e per la pasta alla carbonara.
Nelle varie preparazioni la pancetta trancio aggiunge gusto alle portate.
Il maiale che vive all’aperto può grufolare liberamente. Libero di muoversi, infila il naso sottoterra, cerca i vermi, si corica nelle pozze di acqua. I maiali hanno una vita sociale che li porta a muoversi in gruppo e, in inverno, stanno tutti vicini per riscaldarsi. Quando arriva un nuovo animale si studiano per decidere che ruolo avrà il nuovo arrivato all’interno della gerarchia del gruppo. I maiali che stanno all’aperto, anche a -10°, non danno mai un colpo di tosse, non si ammalano mai.
Trovano il loro cibo in grandi contenitori: prepariamo per loro mais, orzo, pisello proteico e crusca tutti ogm free. In più possono trovare nel terreno frutti o altrimenti erba, radici, insetti perché sono onnivori.
Denominazione: Pancetta trancio
Ingredienti: coscia di suino italiano, sale marino. Senza glutine e derivati del latte.
Quantità: 100 g
Origine: origine dei suini: Italia
Codice di identificazione
allevamento CE IT M8U63
Prodotto da: Agrisalumeria Luiset di Casetta Mauro, Via Torino 107, Ferrere (AT) - Italia
Confezionamento: sotto vuoto
Scadenza minima garantita: 50 gg.
Modalità di conservazione: conservare al fresco e al riparo dalla luce
Informazioni nutrizionali
per 100g
Valore energetico 1605 kj
440 kcal
Grassi 33,7 g
di cui acidi grassi saturi 19,7 g
Carboidrati 1,3 g
di cui zuccheri 0,1 g
Proteine 13,5 g
Sale 2,1 g
Zuppa di cavolo verza e pancetta trancio
Pulisci la verza eliminando le foglie esterne più dure e la parte centrale, tagliuzzala grossolanamente, lavala e asciugala. Metti 1 spicchio d’aglio in una pentola con olio extravergine di oliva, unisci la pancetta trancio e fai soffriggere. Aggiungi la verza, falla insaporire qualche minuto quindi versa del brodo vegetale (o di carne) ben caldo. Fai cuocere a fiamma moderata finché la verza risulterà tenera. Nel frattempo fai abbrustolire delle fette di pane e distribuiscine 2-3 sul fondo di una teglia. Irrora il pane con 2 mestoli di zuppa e del parmigiano. Prosegui con un altro strato di pane seguito da brodo e formaggio e così via fino a esaurimento degli ingredienti. Termina con uno strato di formaggio parmigiano grattugiato e metti in forno caldo a 200° per mezz’ora.